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Ispirare e Agire — Lavoriamo insieme per un mondo migliore

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novembre 2016

Gli alimentari a zero sprechi a Montreal senza sacchetti e imballaggi

in Gestione dei rifiuti by
Méga Vrac

All’inizio del secolo scorso, attorno al 1925, i consumatori acquistavano cibo negli alimentari o dal macellaio servendosi di propri contenitori. Oggi possiamo testimoniare il ritorno a queste pratiche negli alimentari a zero sprechi di Montreal. (Articolo che prende spunto da Le Devoir, pubblicato il 7 novembre 2016) Keep Reading

Kenya: 30 mila agricoltori equipaggiati per debellare fame e povertà

in Agricoltura by
Kenya_Livelihoods fr

Nell’area occidentale del Kenya, gli agricoltori erano costretti ad affrontare numerose difficoltà e non riuscivano a guadagnare abbastanza per sopravvivere. Grazie a un progetto diviso in tre parti, ora trentamila agricoltori possono migliorare il proprio tenore di vita attraverso pratiche di agricoltura sostenibile e grazie alla creazione di valore “latte–acqua–carbonio.” Keep Reading

Ecco la piscina di Parigi riscaldata dal sistema fognario

in Sviluppo sostenibilie by
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Il periodo invernale si sta avvicinando velocemente nelle zone europee. La piscina Aspirant Dunand, situata ad un passo dalle catacombe di Parigi, ha subito una ristrutturazione completamente ecologica. Per essere precisi, l’acqua delle fognature che scorre al di sotto della piscina è utilizzata per riscaldare l’acqua dove nuotare e quella delle docce.
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Cosa implica la vittoria di Trump per il settore energetico

in Editoriali by
Trump Fr

Gli Stati Uniti hanno un nuovo Presidente. L’inaspettato trionfo di Donald Trump senz’altro non è dovuto al suo impegno per le cause ambientaliste rispetto alla sua rivale Hillary Clinton. Ad ogni modo, il prossimo inquilino alla Casa Bianca ha proposto un piano per il rinascita dell’energia americana (American Energy Renaissance).

Negli anni ‘70, l’ambiente era un argomento di grande importanza solo per un piccolo gruppo di persone negli Stati Uniti. Oggi, invece, è di preminenza fondamentale a livello locale, regionale e nazionale.Così tanto, infatti, che entrambi i candidati hanno presentato accuratamente i loro progetti. Hillary Clinton aveva un piano chiaro e ben definito, che le dava un vantaggio competitivo sul suo avversario. Questo si è visto chiaramente nei risultati: gli ambientalisti americani hanno votato in massa per la candidata democratica.

Donald Trump ha promesso che avrebbe ridotto ed eliminato tutti gli ostacoli per la produzione di energia responsabile, creando almeno mezzo milione di posti di lavoro all’anno, aumentando gli stipendi di 30 miliardi di dollari e abbassando il prezzo dell’energia.

Dobbiamo anche riconoscere che Hillary Clinton ha tergiversato su alcune questioni sensibili, come il suo passato sostegno al fracking o al programma noto come ‘Global Shale Gas Initiative’.

Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Donald Trump, con la sua schiettezza e la sua eleganza da elefante in una cristalleria, è stato più consistente. Non ha esitato ad annunciare che l’EPA, l’agenzia per la protezione ambientale, sarà sciolta sotto il suo governo. Ha anche annunciato che “cancellerà gli accordi di Parigi sul clima” e che il cambiamento climatico è “un imbroglio creato dai cinesi per rendere le manifatture americane non competitive”, mentre Hillary Clinton definiva il cambiamento climatico “una minaccia urgente e la sfida del nostro tempo”. (guarda il video)

Gli americani si sono fatti sedurre dalle parole del candidato repubblicano piuttosto che da quelle di una democratica che sembrava essersi schierata troppo con l’industria del gas e del petrolio?

Senza troppo clamore, Donald Trump si è fatto strada con il suo piano energetico. Ma in cosa consiste esattamente l’American energy renaissance plan?

Donald Trump vuole rendere l’AMerica “energicamente indipendente”, creare milioni di posti di lavoro e proteggere aria e acqua pulite. “Manterremo i nostri habitat naturali, le nostre riserve e le nostre risorse. Daremo inizio a una rivoluzione energetica che porterà un nuovo, vasto, benessere nel nostro Paese”. Nel mentre, intende imporre il dominio americano nel settore energetico come un obiettivo strategico della politica estera ed economica americana.

Il Presidente eletto vuola anche “incoraggiare l’uso di gas naturale e altre risorse energetiche americane che ridurranno sia le emissioni sia il prezzo dell’energia e aumenteranno il nostro output economico”. Donald Trump permetterebbe l’estrazione per un valore di 50 biliardi di dollari in riserve non sfruttate di shale, petrolio e gas naturale. Questo consentirebbe agli Stati Uniti di “rimanere completamente indipendenti da qualsiasi importazione di energia dall’OPEC, il cartello dei Paesi esportatori di petrolio, o da qualsiasi nazione ostile ai nostri interessi.” Trump approverà la costruzione dell’oleodotto Keystone in Canada ma ha sottolineato che “gli americani riceveranno alcuni dei profitti e in questo modo gli Stati Uniti diventeranno più ricchi.”

E’ probabile che le misure intraprese da Obama verranno ritirate. Donald Trump ha promesso di ridurre ed eliminare tutti gli ostacoli per la produzione di energia responsabile, creare almeno mezzo milione di posti di lavoro all’anno, aumentare gli stipendi di 30 miliardi di dollari e abbassare il prezzo dell’energia.

COnsiderato che sia Senato sia Congresso saranno dalla sua parte, ci si aspetta che Donald Trump legifererà per proteggere gli interessi americani e l’argomento ambientale nel contesto delle politiche energetiche. Donald Trump è un ottimista ma si teme che il suo mantra anti globalizzazione si traduca in protezionismo non soltanto per gli Stati Uniti ma per tutto il mondo.

Plantui, una coltivazione idroponica intelligente

in Agricoltura by
Plantui-Natural-Growth-Phases

Molte persone esitano a piantare un giardino dietro casa propria per coltivare da sé il proprio cibo. Ma oggi, con le tecniche Smart Garden Plantui, non hanno più scuse. Questo progetto innovativo è stato presentato da Plantui Oy, una start-up basata a Turku, in Finlandia. Keep Reading

Blacksmith: una caffetteria artigianale sostenibile

in Sviluppo sostenibilie by
David Buehrer

In questa caffetteria texana non sono utilizzati aromi né additivi sintetici. Le tazze sono riciclate o realizzate con il compost così come i chicchi di caffé e gli avanzi di cibo vengono distribuiti agli agricoltori locali … Blacksmith non serve solo caffé, ma presta una totale attenzione ai tre principi morali: benefici, persone e pianeta. Keep Reading

Quando l’energia dei giocatori illumina i campi da calcio

in Energie rinnovabili by
Credit: posibl.com

La consapevolezza dell’ambiente di gioco permea il calcio. Durante una partita, un attaccante può correre tra i 10 e gli 11 km mentre un difensore tra i 10 e 12,5 km. Alcuni Paesi, come Brasile e Nigeria, hanno accolto questa informazione come un’opportunità per sfruttare l’elettricità prodotta dai giocatori per illuminare i campi di calcio in maniera completamente ecologica.
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La fattoria Gally porta l’agricoltura responsabile nella Ile-de-France

in Agricoltura by
Gallyfr

È sempre difficile andare a fare la spesa con la famiglia, ma l’esperienza self service offerta dalla fattoria Gally — tra i fondatori della rete “Chapeau de Paille” (Cappello di paglia) — a Yvelines, è una vera gemma. Keep Reading

Brikawood: una casa ecologica costruita con mattoni di legno

in Innovazione by
Source: Brikawood

La costruzione di una casa non è mai stata così semplice e divertente. La startup francese Catharhome ha sviluppato un mattone ecologico e conveniente chiamato Brikawood. Keep Reading

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