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Source: Gul Bahao

Nargis Latif: la fata che trasforma i rifiuti in case nel Pakistan

in Sviluppo sostenibilie by

Le sue mani sono quelle di una fata. E il suo cuore pieno di compassione per la sua gente. Ma quello la vera forza di Nargis Latif è la sua grande generosità. Questa signora di Karachi, infatti, guida per tutta la nazione un esercito di spazzini che la aiutano a raccogliere rifiuti inorganici da convertire in abitazioni per i pakistani più poveri.

Ogni giorno Karachi, la più grande città del Pakistan, produce 12mila tonnellate di immondizia. Lo scopo di Nargis Latif non è fermare la produzione di spazzatura. Con molta saggezza, la signora dai capelli grigi, vuole qualcosa di meglio.

Consapevole del fatto che la spazzatura, prodotta per la maggior parte della grandi aziende che hanno sede nel Paese, è parte inevitabile di una catena ben strutturata, ha deciso che era meglio convertire i rifiuti in un business di successo in grado di aiutare i bisognosi.

Dopo aver fondato l’organizzazione sociale Gul Bahao, che significa “flusso del fiore”, lei e il suo team di netturbini si sono messi a cercare spazzatura in ogni angolo. Raccolgono ugualmente  materiale inusato o gettato via dalle industrie. Profondamente motivata a migliorare le condizioni di vita dei poveri del Pakistan, ha lottato senza posa per anni:

Ho sempre voluto creare qualcosa di utile per l’umanità stessa”

Nargis Latif ha dovuto superare moltissimi ostacoli. Ci sono stati casi in cui ha dovuto farsi prestare dei soldi, e altri in cui questa donna combattiva ha dovuto chiedere la carità, in modo da poter utilizzare quei soldi per trasformare spazzatura in case riciclate, taniche d’acqua, arredamento, foraggio per il bestiame o compost. E in alcuni casi ammette addirittura di aver rubato per migliorare le condizioni di vita dei poveri.

La sua invenzione più famosa è la casa riciclata nota come Chandi Ghar, creata in seguito a un terribile terremoto che distrusse la vita di migliaia di persone in Pakistan. Chandi Ghar fu utilizzata come rifugio. Oggi, Nargis Latif ha costruito in tutto il Pakistan oltre 150 di queste case riciclate, molte delle quali ospitano i nomadi poveri del distretto di Tharparkar.

A parte la sua grande generosità, Nargis Latif ha anche un’anima ecologica, avendo visto come l’industrializzazione del Pakistan ha danneggiato l’ambiente a causa dell’inquinamento. Bruciare la spazzatura è una pratica comune nella nazione, ma con la sua idea di riciclare i rifiuti, spera di diminuire anche l’inquinamento.

Nargis Latif e il suo team hanno ugualmente raccolto altri tipo di rifiuti per creare materiale compostabile. Da questo compost hanno creato “Giardini nel cielo”, delle impalcature che sorreggono un’ampia varietà di piante. Inoltre, hanno messo a buon uso anche altro  materiale organico, come la buccia di frutta e verdura, convertendolo in mangime per animali in modo semplice e pulito.

Lungimirante, Latif nutre il desiderio di migliorare la vita delle casalinghe pakistane: è chiaro che potrebbero facilmente utilizzare compost e foraggio, che sono prodotti commercializzabili, per piantare i propri semi, vedere i prodotti in eccesso e allevare bestiame per la carne e il latte, in un periodo in cui i prezzi degli alimentari stanno schizzano alle stelle.

Nargis Latif sta anche cercando di convincere i cittadini ad essere più responsabili dla punto di vista ecologico. Ha montato dei banchetti, nei mercati della città, dove chi vuole può vendere i propri rifiuti inorganici. Sta anche facendo pressione sui residenti per vendere i loro rifiuti organici ai produttori agricoli.

Allo stesso modo, Nargis Latif partecipa attivamente a progetti ambientali che mirano a sviluppare l’attenzione dei bambini nei confronti del benessere ecologico del Paese.

Oggi, le pietre miliari raggiunte da Nargis LAtif, stanno ottenendo un riconoscimento globale.

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